"Dove c'e' potere c'e' sesso. Funziona cosi' ovunque. Ci vorrebbe meno ipocrisia", e' quanto si legge nell'anticipazione dell'intervista di Renato Brunetta al 'Corriere della Sera Magazine', in edicola da giovedi'.
Secondo il ministro della Pubblica amministrazione "non c'e' nulla di nuovo" nell'abitudine di eleggere o candidare collaboratrici o fidanzate.
da: Rainews24
Forse voleva far sapere al "gentil sesso" che anch'egli detiene una seppur piccola forma di potere, ergo, vorrebbe un seppur piccola quota del sesso che gli spetta!
Ma la meritocrazia? Ah, sì, il senso è: siccome ho potere mi merito un po' di sesso anche io! In pratica Brunetta rivendica la sua quota!
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